Il Patrimonio culturale europeo, nel suo complesso, costituisce un luogo dove attingere, un luogo inesauribile di stimolazioni artistiche, monumentali, librarie, nonché esito di arti materiali e artigianali; ed è proprio in questa straordinaria articolazione che Salerno, con la sua cultura e con la sua ricchezza espressiva trova il suo giusto confronto ed il suo principale elemento di connotazione.
In questo senso, sia la città che io amministro, Salerno, sia la mostra di Arte Visiva “Promenade verso la Cultura”, trovano la loro unità, e riescono a trovare una sintesi nella diversità delle Arti rappresentate: forme espressive diseguali ma con una essenza comune arricchita da tecniche e da influenze internazionali e, comunque, proprie delle singole tradizioni locali.
Salerno ha questo spazio naturale, un sito di Archeologia Industriale che riprende una tradizione di recupero a cui questa amministrazione è molto attenta; un luogo dove “Promenade” caricherà di effetti il sito della mostra, un luogo dove la forza di questo ingegnoso spazio caricherà di vita e di memoria storica l’Evento.
Pittura, scultura, fotografia e ceramica di questi giovani ragazzi di “Impegno e Solidarietà” sono la vera linfa di questa città che tanto ha da dire nelle Arti e che tanto ha ancora da dare in questa continua comunicazione con le diversità di ogni genere, culturali e comportamentali. Ed è anche nell’impegno di questi “ISTINTI” che si evidenzia il confronto tra le varie forme artistiche ed il confronto tra il modo diverso di esprimerle seppur nella loro condizione, come anche in questo caso, non facile.
Desidero sottolineare l’impegno che traspare in questo ardito ma adeguato percorso di forme e di colori e desidero esprimere il mio apprezzamento verso questo modo di fare Arte in una città e verso una popolazione che ha sete continua di nuove idee e di contatto con gli altri. Questa amministrazione contribuisce con forza ad iniziative di questo genere perché aiutano a coinvolgere in un contenitore culturale unico il fascino di un modo di fare e di essere che innalza la nostra capacità di percepire il bello e lo spirituale.
Vincenzo De Luca
Nessun commento:
Posta un commento