giovedì 30 aprile 2009

PREMESSE

PREMESSA

Prima Premessa

La nostra associazione intende organizzare un evento che non sia il solito evento dedicato esclusivamente al “mondo delle difficoltà”, prima di tutto perché vogliamo dimostrare che la nostra integrazione nella cosiddetta normalità, è fortemente tangibile sia perché c’è la nostra totale volontà sia perché esiste, nei fatti, da parte nostra e poi per aprirci definitivamente ad un dialogo totalizzante sul territorio. Cosa c’è di più bello e convincente dell’Arte per unire le persone, le idee, le diversità; cosa c’è di più semplice dell’Arte per trovare un linguaggio comune che unisca il nostro fare e le nostre idee a quelle degli altri. Ci si integra, sentendosi integrati e organizzando situazioni, momenti, incontri, workshop e mostre come vengono realizzate da chi non ha la sensazione di diversità pur essendolo. La nostra presenza sarà discreta in questo evento poiché occuperemo i ruoli che occupano gli altri che fanno parte dello staff organizzativo. Parteciperemo all’accoglienza, alla presentazione, all’organizzazione al momento artistico e musicale, come tutti , senza evidenziarne le differenze ma impegnandoci come tutti a dare il nostro meglio per la migliore riuscita dell’evento.

La nostra presenza sarà, come detto, discreta, però “ci saremo” e questo da solo basterà a far capire quante capacità, il nostro mondo ricco e dinamico, ha da mettere in gioco. Il nostro vuol essere un segnale importante per candidarci ad una politica della normalità che ci veda più coinvolti senza stare alla ricerca solo di un aiuto poiché anche noi siamo in grado di darlo e di contribuire al successo delle cose. Per cui in questo percorso noi siamo insieme agli altri e con gli altri saremo protagonisti in ogni fase dell’evento senza distinguo.

Seconda premessa

A completamento di un percorso culturale all’interno della città di Salerno, percorso che ha visto susseguirsi una serie di eventi legati all’arte contemporanea, si è deciso di organizzare a Salerno un evento di completamento di questo percorso, denominato “Promenade verso la Cultura” il cui sottotitolo, dedicato espressamente alla mostra è

Percorsi di Forme, Percorsi di Colore.

Questa mostra, per il caratteristico luogo dove sarà ambientato, per le particolari peculiarità degli artisti presenti e per l’idea innovativa che periodo e sito utilizzato permettono, sarà una vera e propria novità espositiva con novità dal punto di vista dell’allestimento e sicuramente più accattivante da parte di quello dell’accoglienza.

La Mostra si svolgerà a Salerno tra il giorno 16 Maggio e il 24 Maggio 2009 e vede interessati e presenti anche alcuni tra gli artisti più importanti che la nostra città da

anni accoglie; uno per tutti lo scultore salernitano Pier Francesco Mastroberti di origini lucane.

Come spiega il titolo della mostra Percorsi di Forme, Percorsi di Colore” la nostra Promenade Culturale sarà un percorso vissuto sugli spazi, sulle forme, sui colori, sui giochi cromatici e sulle emozioni di una comunicazione nuova ma sempre comprensibile e fortemente diretta anche se nell’innovazione.

Per cui si passerà tra mille tonalità ma con la sensazione di non perdere mai il filo logico passionale partendo dalla forza penetrativa delle forme di Mastroberti alle mai dome ma sempre vibranti opere di Francesco Barbato, dai dipinti “da artista della parola” di Vittorio Emanuele alla realtà senza veli ma da “svelare” della Guglielmi e di Tateo per poi finire al forte carattere e alla passione del mare di Gravier, per concludere con Krigar che attraverso l’osservazione ed il dipingere dal vivo rende molto personale la natura del mondo che lo circonda, evidenziando, nelle sue opere, una pittura con una forte “cultura del paesaggio”.

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